mercoledì 21 marzo 2012

Hortus urbis!

"L'orto che verrà". Domenica chi abita a Roma e dintorni non si può assolutamente perdere Hortus Urbis,  il primo orto antico romano.  

Si tratta ovviamente di una riedizione degli antichi orti
Di
questi orti, infatti, restano solo documenti storici, ma grazie a un'originale 
iniziativa la Capitale riavra' il suo Horto Urbis in puro stile
"antico Romano". 



A Roma sono ormai oltre 100 gli orti e i giardini condivisi censiti sulla mappa on line "Zappata Romana" (www.zappataromana.net): aree verdi che non sono significative solo per l'ambiente ma anche per la socialità.

Ma qual è la particolarità degli antichi orti romani?

Piante aromatiche usate come 
medicinali o profumi, come basilico, maggiorana e timo, e quelle
utilizzate in cucina tra cui cerfoglio e santoreggia. E poi cavoli e 
lattuga, rucola e cicoria, cardi, crescione e carote, senza
dimenticare asparagi, zucca, cetrioli. Gli orti dell'antica Roma erano
ricchi e rigogliosi, comprendevano verdure giunte fino a noi e altre
piu' curiose, come la vitalba e la ferula, il finocchio di mare e 
l'erba porcellana, il git o comino nero utilizzato in pasticceria. Di
questi orti restano solo documenti storici, ma grazie a questa inizaitva tutto si ricrea!
  
vitalba

ferula

     Per gli appassionati di semi e di scambio di semi, nel pomeriggio si svolgera' il baratto  e la piantumazione di un albero da 
frutto, primo passo del frutteto.



4 commenti:

  1. Questa è un'iniziativa che dovrebbe essere condivisa da tutte le regioni!Molto interessante e istruttiva! xoxo L.

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    1. Lieta, ma ho letto che queste iniziative le stanno iniziando a fare un pò dappertutto. Ciao

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  2. resta comunque un' iniziativa molto molto bella, e tanta gente neanche ne è a conoscenza.. :O)
    Diffondo la notizia!
    Serena

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