Non mi sento di parlare d'altro ora. Mi ha talmente colpito questo post della mia amica NI che voglio riproporlo anche a voi, per farvi capire cosa significa ora, per loro, non avere più le loro case, le loro scuole, le chiese e ...sì...anche i castelli
giovedì 24 maggio 2012
...in my heart!
Buongiorno care amiche.
Oggi,
se me lo permettete,
vorrei accompagnavi con me...
Qualche giorno fa...
ero qui.
Una piccola frazione,
una festa paesana,
...medievale.
Un gruppo di bravissimi musicanti,
allietava la festa con canti
e danze.
Bravissime lavoratrici
laboriosamente
cucivano a mano pesanti tabarri.
Tutta l'ambientazione e l'accampamento,
erano organizzati a tema.
Tende ed arcieri,
spade e garrote...
...abili mani
malleavano la creta
per realizzare
anfore e vasi adattati al periodo...
...alcune ragazze dipingevano,
utilizzando conchiglie come contenitori,
per diluire il colore, naturale.
Ricavati dalla natura.
Radici e polveri.
...giacigli con pelli e scudi
che decretavano il casato...
Miniaturisti araldici...
images by NI
...e questa foto scattata dall'alto.
Sotto a questa tettoia
un'associazione si stava preparando
per allestire tavoli
servendo specialità gastronomiche Emiliane...
Questa la veduta del Castello...
foto tratta dal web
...ed ora, per nostra disperazione,
dalla stessa natura..
foto tratta dal web
...è così!
Anche questa notte,
una scossa di magnitudo 4.3.
Io e la mia famiglia,
fortunatamente stiamo bene.
Ringrazio e abbraccio commossa...
per tutte le mail,
i messaggi, le telefonate
che ho ricevuto
che mi hanno fatto sentire la vostra
vicinanza e presenza!