martedì 30 ottobre 2012

Sandy...Halloween e Pumpkin!

Questo senso di angoscia non si placa. Sandy tiene anche me legata alle notizie, per questioni familiari e di amicizia.

Ho appena sentito la mia amica che ha il figlio a New York. L'angoscia sale insieme all'acqua che sta invadendo questa fantastica città.

Come è possibile tutto ciò? E perchè?

In queste ore l'America ci appare in tutta la sua fragilità.

Domenica ho visto via skype i miei due cuccioli vestiti: uno da superman e il piccoletto da cagnolino, pronti per incontrare gli amichetti nella piazzetta vicino casa, lì a St Louis, e bussare alle porte per...scherzetto o dolcetto!  La zucca, svuotata insieme al papà, era lì sul davanzale pronta per Halloween!

Già Halloween!

Volevo parlarvi di zucche oggi. Ma che dire? Vi lascio solo le immagini che ho scattato ieri nel mio orto....augurandoci che Sandy non faccia troppi danni.

FORZA AMERICA!






lunedì 29 ottobre 2012

Lavori nell'orto o in balcone in autunno: piantiamo l'aglio!

Chi ha l'orto non ha problemi. Ma se non se si vogliono impegnare le parcelle già destinate ad altro allora ecco l'opzione. Sicuramente nel vostro balcone ci sono già alcuni vasi. Se avete il pollice verde...saranno già impegnati e rigogliosi di fiori e insalate. Se invece sono tristi e aspettano di essere valorizzati....ecco la risposta al problema...piantiamo l'aglio.

Come l'aglio? Certo l'aglio. Non vi piace mangiare l'aglio fresco a primavera?

Su, su la cosa è davvero semplice.

Ovviamente bisogna partire dai bulbilli. Ne avrete già in casa no? Io in genere compro l'aglio  biologico che trovo facilmente in un super della mia città e non costa molto. Ricordo con terrore quando scrivevo comunicati stampa sui sequestri di aglio provenienti dalla Cina. Da allora sto molto attenta a dove l'acquisto. Ed è questo un motivo in più per coltivarseli da soli.



Cominciate dal ripulire bene i bulbilli della tunica.



Con le forbici spuntate la parte più secca



Ecco l'aglio è pronto per essere piantato.
Non serve un grande contenitore...è sufficiente un vaso, purchè la terra sia abbastanza morbida.
Attenzione non va interrato molto...basta scavare un pò e appoggiarlo con la punta rivolta in alto. Con la palettina ricopritelo con un velo leggero di terra.



Per la distanza calcolate almeno 4 dita l'uno dall'altro.
Ora non rimane che innaffiare leggermente e aspettare la primavera, quando le foglie cominceranno ad ingiallire si potranno estrarre dalla terra, e a questo punto non resta altro che imparare a fare la treccia.... da appendere in cucina.



Semplice no? E' questo è il momento giusto per iniziare! Pochi minuti e l'aglio fresco per la famiglia è assicurato.

Un'idea dove collocarlo? In giardino vicino alle rose. Oltre che essere un ottimo aficida per loro....avrete così il vostro aglio fresco in poco spazio!

Buon orto! 

giovedì 25 ottobre 2012

La luce del giorno!

Sono a casa in questi giorni e ho finalmente il tempo per godermela in tutta tranquillità.


Mi piace la mia casa...è cresciuta piano, piano nel tempo, senza fretta.

 
 Mi piace godermi la luce che c'è di mattina. E' tutto più bello.


Sarà che non ci sono mai. 

 
La guardo, la osservo, anche con occhio critico. 


Colloco meglio l'oggetto, senza mai rivoluzionare nulla. Perchè ogni cosa ha un significato. 

  
Ogni cosa è un ricordo di qualcuno e di qualcosa. I miei oggetti hanno un'anima...e un volto.


Sarà per questo che non butto via mai nulla...ma sistemo.....posiziono e ....valorizzo! 







sabato 20 ottobre 2012

Amiche preziose: NIVES.

Nel mondo del blog la conosciamo tutti come Ni. All'inizio pensavo fosse un modo per non apparire con il suo vero nome...ma è solo il suo diminutivo. Avremo modo però di conoscerla meglio quando posterò l'intervista che le ho fatto. Ora voglio accennare all'iniziativa che lei ha messo in piedi il giorno dopo il terremoto.

Ni vive nel cuore dell'Emilia e ha vissuto e vive ancora questa catastrofe naturale a cui lei ha reagito subito con una iniziativa, che solo una creativa come lei, un'affermata creativa, poteva ideare. Un'evento benefico di solidarietà  a favore della ricostruzione della Scuola Elementare di Mirandola "Dante Alighieri", scuola crollata durante il sisma. 

Le risposte sono state davvero entusiasmanti. I progetti arrivati da tutta Italia e anche da fuori, saranno consegnati ad offerta al "mercatino benefico" di Nonantola (MO). Ma anche di questone parleremo più ampiamente in seguito. E allora direte voi...di cosa vuoi parlare oggi?

Oggi vi voglio raccontare come è nata la nostra amicizia. Non è da molto che frequento il mondo del blog...ma di "Orsetta" così la chiamo ogni tanto perchè il suo sito che è questo , un sito che trabocca di alta creatività, arte, magia e ricordi di infanzia, mi aveva colpito molto.  Come mi aveva colpito la sua semplicità e umiltà...doti non molto diffuse a dire il vero!

Durante il terremoto postavo sulla sua pagina di Fb tutte le notizie che le agenzie di stampa battevano. Abbiamo fatto da "notiziario" per tutte le persone coinvolte in quel momento. E lei mi ha voluto ringraziare con questa sua creazione che definire meravigliosa è dire poco. 
Ma al di là dell'oggetto....davvero unico,  quello che mi ha colpito di Ni è che invece di preoccuparsi di se stessa, alle prese con un problema grave, pensava agli altri, pensava a me. Come non rimanere colpiti da ciò? Ed ecco cosa ho trovato dentro il pacco di NI....una borsa fatta a mano, rifinitisima, con dettagli accurati e per nulla banali...bottoni, cuori e rose di stoffa. 
Un oggetto unico!








Non è meravigliosa? Quella busta con la ceralacca poi...da impazzire. E il bigliettino con le perle? Tutto perfetto e nulla.....al caso. 

E' proprio vero che...chi trova un amico ...trova un tesoro! Grazie Ni e davvero, come ti ripeto ormai da tempo...sei una persona stupenda che invece di piangersi addosso mentre tutto intorno a te si sgretolava,  con questa iniziativa benefica hai dato una scossa a tutto: al dolore...alla distruzione e all'angoscia per il futuro.
In bocca al lupo Ni!



Scusate se non sono molto presente in questo periodo nel blog, spero sia per un periodo limitato! A presto, quindi.

venerdì 12 ottobre 2012

Raccogli la tua insalata in terrazzo!

Non tutti hanno un orto, piccolo o grande che sia. 
Allora perchè perdersi d'animo? 
Basta un balcone...anche piccolo, per coltivare l'insalatina biologica per il proprio consumo.
Provateci...perchè la differenza è enorme. Vi dimostrerò che non è difficile.
Partiamo dalle piantine. In genere si comprano al vivaio e poi si trapiantano. Oppure si può partire dai semi di una bustina. Ma questo processo è un pò più difficile, quindi atteniamoci al primo procedimento.

Quale insalata scegliere? Dipende dai gusti e dal periodo. 

Le insalate sono di tre tipi: cicorie, che comprendono anche i radicchi, indivie e lattughe.
Alcune varietà sono invernali: l'indivia riccia, l'indivia scarola e i radicchi per esempio. Altre preferiscono il caldo e quindi più adatte ad essere coltivate nella stagione che va dalla primavera all'estate. E sono:  la lattuga cappuccio, la lollo (che è tenerissima ...e c'è anche in versione rossa) e la trocadero. Poi ci sono quelle che prediligono l'estate-autunno e sono: la classica lattuga e l'iceberg, quella con le foglie croccanti che fa cranch...quando si mangia
A queste poi si affiancano le erbe di campo, conosciute con i nomi di crispigne, tarassaco e borragine.
La produzione delle insalate, come vedete, può durare tutto l'anno, se si segue questo schema.

Dove coltivarle? Ecco alcuni esempi di come coltivarle in pochissimo spazio.

Avete delle cassette di vino ...o della frutta? Utilizzatele...



Oppure si possono rimediare o comprare le grondaie che chiuse ai lati e attaccate al muro del balcone diventano un vero vivaio...



Ed ecco l'idea più "riciclosa". Una bella coltivazione di insalate dentro le bottiglie di plastica aperte un pò e poi appese....



photo by my pinterest

Che ne dite?

Queste delle piccole idee per ora....ce ne saranno altre in seguito. Ma comnciate e ...buon orto a tutti!

martedì 2 ottobre 2012

L'attesa...dal medico!

Meglio rilassarsi no?
Sì ...meglio. Cosa fare allora per ingannare l'attesa? Decido di guardarmi intorno e di osservare i  comportamenti delle persone che mi circondano mentre attendo il mio turno. L'attesa per chi ha mille cose da fare è sempre snervante. Anche nello studio del mio medico dove comunque funziona tutto abbastanza bene con tagliacode, appuntamenti, segretarie e infermiera.

Non sono riuscita a prendere l'appuntamento e quindi...pazienza... c'è da attendere un pò! Decido di non leggere...ma di guardarmi intorno e osservare quello che accade in questa stanza, movimentata da un bel viavai di persone.

La signora a fianco, abbondante e prosperosa, equivoca il mio relax. Lo considera noia e allora vuole informarmi a tutti i costi della sua anamnesi personale. Non ho voglia di tollerare questa invadenza e con una gentile scusa....mi sposto.

Sì, meglio qua. Da qui vedo tutto. Mi passa davanti una signora che conosco e che non vedo da tempo, fa finta (?) di non riconoscermi....meglio, così evitiamo convenevoli forzati. Accidenti come è invecchiata...penso, sempre nel silenzio della mia mente. I numeri del tagliacode scorrono. Gente che va via e gente che arriva. Il pianto di una bimba di pochi mesi, rompe il torpore... dell'attesa. Gli sguardi sono tutti verso di lei, mentre le labbra si stirano leggermente sulle tempie per un sorriso di gioia. L'attesa cambia...grazie a questo piccolo "miracolo" italiano.


E voi come vi comportate?