giovedì 29 novembre 2012

Un invito produttivo!

Sono stata invitata a partecipare al forum di giornalisti e scrittori organizzato dall'Associazione Dicta Scripta e Associazione Nuova Immagine di Latina
L'incontro si è tenuto domenica scorsa nella bella location della Villa del Cardinale di Norma, "terrazza" suggestiva da cui si gode un bellissimo panorama che va dalla pianura pontina fino al mare, isole ponziane comprese.


Ero tra i relatori del convegno titolato "Noi che scriviamo".
Di che parlo? mi sono chiesta appena mi hanno invitato.
Non ho avuto indecisione alcuna quando ho deciso di parlare di questa nuova forma di linguaggio rappresentata dai blog.  



Ecco la sintesi del mio discorso...

Noi che scriviamo … una bella idea per mettere a punto linguaggi e tecniche, che sono diverse se usate per scrivere un libro o se invece devi scrivere un articolo per un giornale. E questo lo sappiamo tutti.
Quello che non conosciamo molto è il nuovo linguaggio utilizzato in un altro strumento comunicativo che ora accompagna molto i giornali online o altro: I blog.
Cosa sono i blog? La parola è contratta da web log e significa "diario in rete”.

(Un pò di storia non guasta mai) Il primo blog è stato avviato in America  nel 1997 e lo aprì un commerciante amante della caccia che decise di condividere la sua passione con gli altri. In Italia cominciò a prendere piede intorno al 2001.
 Tra il 2002 e 2007 i blog godono di un periodo di grande fortuna comunicativa, addirittura di sopravvalutazione perché ritenuti fortemente rivoluzionari dal punto di vista della comunicazione e dei rapporti sociali: Giuseppe Granatieri  parla di Generation blog in un suo libro. 

Tra il 2009 e 2010 si avverte  una crisi dei blog, a causa dell’immenso successo dei nuovi social network Facebook e twitter.  Il motivo per cui i blog si sono così diffusi è da ricercare in più fattori: dall’esibizione pubblica della proprio vita privata alla creazione di testi complessi e specifici; ma cosa fondamentale è che alla base della diffusione c’è ad ogni modo la caratteristica della condivisione.

Al 2011 ci sono più di 156 milioni di blog pubblici in essere. Il mio è nato alla fine del 2011.



Creare un blog è un’operazione abbastanza semplice.... e qui ho parlato delle varie piattaforme, dei successi che ti possono arrivare da un blog. Ci si poteva non soffermare sul blog più importante che c'è in rete? Cioè quello di Grillo e da qui l'analisi del successo tra i giovani. 
Ma ho citato anche le mie amiche blogger, a loro sconosciute e cioè Sigrid Verbert e il suo blog " Il cavoletto di Bruxelles" e i libri che ne sono scaturiti.
Ho poi citato Cinzia e Mari, da blogger a scrittrici, Nives che ha fatto del suo blog ...la solidarietà per l'Emilia e altri....

Ho parlato e analizzato il linguaggio del web writing e quindi accennato al fatto che quotidiani on line come LINKIESTA e HuffintonPost si avvalgono della collaborazione di tanti blogger. Ma anche il Fatto Quotidiano, Il corriere della Sera, Il Sole24ore. Insomma il blogger ormai ha afferrato un grande spazio nell'area della comunicazione e...non se ne può fare più a meno!



Risultato di questo discorso? La sala era gremita e le persone mi ascoltavano con molta attenzione....anche i più anziani ( che bello mi sono detta...allora non sto dicendo cose astruse...usando termini come template google, followers e altro...). 

Finale soprendente. Sergio Mancini, sindaco di Norma, ha annunciato di voler dar vita nel suo piccolo comune ad un'Associazione di scrittori, giornalisti e poeti della provincia e non solo...ovviamente con un blog...vero Mariassunta? Mi hanno subito chiesto. Certamente, ho risposto davvero soddisfatta che il mio messaggio su questo nuovo linguaggio non solo sia stato recepito, ma si intende applicarlo anche subito!

L'articolo di Latina Oggi che annuncia il Forum

 






domenica 25 novembre 2012

Il mio logo!

Ecco il mio logo, me lo ha preparato la mia amica Nives che voglio ringraziare anche da qui.


Bello vero? Vi piace?

E poi voglio ringraziare  Valeria per questo omaggio in occasione del suo compliblog



QUESTO è IL MIO REGALO PER TUTTE LE MIE follower

lunedì 19 novembre 2012

Una foto cambia il futuro?

Le notizie che leggiamo non sono proprio belle. 
Siamo sempre nell'occhio del ciclone.

Problemi che sembravano risolti, si riaprono senza dare segnali di aggiustamento e sistemazione.

Molti per non pensarci li ignorano. 
Ma ignorare non è risolvere.

I problemi sono sempre là.

Speriamo in una settimana più tranquilla. 

A noi, nel nostro piccolo, non rimane che pensare a fare qualcosa di diverso...di nuovo...e interessante.

Ho già le mie idee, per quando potrò!
Ora non mi rimane che partecipare a qualche "sogno" che viene dal mondo del blog. 
Come questo qui di Gianlidia e Tiziana.

Ho partecipato al concorso con questa foto.
Non so fotografare, nel senso che non conosco le tecniche, ma ho chiaro, grazie al lavoro che faccio, cosa voglio comunicare e quindi ...clic....clic!




photo by me

Qui ho risposto a dei suggerimenti di Giato e non avendo torte, ho ripiegato sulla pasticceria a disposizione al momento! Non è brutta no?

( Il ricamino di questa tovaglietta da colazione, con annessa busta rossa con nomi ricamati, non si vede in foto, è di quella precisina di mia sorella Anna  che fa dei lavori bellissimi e che ogni tanto, ma proprio ogni tanto, posta nel suo blog. Favolosi i suoi punti scritto e punti a croce...vorrà dire che prima o poi vi mostrerò quelli che ha regalato a me!)

lunedì 12 novembre 2012

NIVES: la blogger che ti porta in un mondo “magico”.





Il suo blog è intrigante e magico …tanto è vero che lei ti accoglie recitando proprio così…Benvenuti nel mondo della magia. Una magia fatta di orsetti…di bambole…di miniature e di gnomi. Già. Qui ci sono anche gli gnomi che ti accompagnano in un mondo fiabesco….il mondo di NI, (NI è il diminutivo di Nives). 



Come mai Ni questo ritorno all’infanzia e alle fiabe?

Non è propriamente un ritorno all'infanzia, anche se ne sono affascinata,  ma è una maniera di vedere realizzato un sogno che solo le fiabe sanno donare e vedere concretizzato quanto nel nostro "io" interiore resta sempre vivo quello che è il mondo di una... bambina.

Raccontaci di questa creatività e come è nata questa bellissima esperienza.

Diciamo che la "creatività" è di casa. Mia madre aveva un laboratorio di cucito per confezioni da bambino. Ago e filo mi sono sempre stati familiari, per le applicazioni. Poi, gli studi hanno fatto il resto.


Per chi non ha dimestichezza con questo mondo…ci puoi parlare della bear’s house?

"Bear's house" è sola ed esclusiva fantasia. Amo definirlo così perchè l'invito a visionare il mio blog, e la mia pagina FB,  è di accostarsi con gli occhi della semplice creatività.


Dalle mani d’oro a un blog ed una pagina FB molto…molto creativi. E’ più faticoso il primo o i secondi?

Non ho priorità, li amo alla stessa maniera ma, non sono il mio unico obiettivo.

Ti ispiri a qualcuno o a qualcosa di particolare nei tuoi lavori creativi?

Amo moltissimo il "vintage", lo "shabby"  e le tecniche Americane, il "primitive", l' "altered art" e la "scrap-art", mo NON commerciale.

Quanto tempo ci vuole a realizzare un tuo orsetto?

Solitamente non quantifico il tempo. Ogni orsetto ha il "suo"  tempo. Il tempo dell'invecchiamento manuale della pelliccia, la pittura, l'invecchiamento a pennello, o l'usura della stessa, gli abiti, ed accessori o gli stessi giocattoli che realizzo sempre a mano. Non sono in grado di quantificare, mi devo assolutamente divertire, per prima cosa.
Ogni "Teddy Bear" essendo in unica edizione necessita di moltissime prove sperimentali che solo l'eperienza insegna.



Hai vinto parecchi premi e vieni intervistata spesso da riviste di settore e non…sia italiane che straniere…Come ci si sente ad avere imposto un marchio e a produrre per questo marchio….che è poi il tuo!

Come detto, mi diverto e, soprattutto con i miei "tempi". Produrre è un verbo che bisticcia con il mio "handmade". Non ho propriamente un "marchio" se non un mondo arctofilo.


Ora però stai passando un momento molto…molto particolare. Il terremoto ha colpito la tua Regione e la tua terra. Tante attività e tanti sogni sono stati mortificati da questo cataclisma. Ma gli emiliani sono persone forti….ce la faranno a lasciarsi ben presto alle spalle questo momento tragico….Chi meglio di te può descrivere quello che state vivendo ora lì? Le speranze prima di tutto che si trovano nelle piccole cose. Raccontaci della tua bellissima iniziativa... 

Purtroppo la mia quotidianità fa fatica a tornare alla normalità.
Poco è cambiato da quel tragico momento che ci ha visti protagonisti di un dura realtà.
Ci si impegna in piccole e grandi attività, tutti all'unisono e si cerca di fare e prodigarsi attraverso collaborazioni, acquisti o contributi.
Io stessa, con tre amiche sto organizzando un evento per aiutare la ricostruzione di una scuola elementare nel Mirandolese crollata nel sisma. L'abbiamo chiamata  "Sweet Noel" . Abbiamo chiesto alle creative e ai creativi di realizzare qualcosa: un oggetto, un disegno, una creazione insomma La risposta è stata fantastica. Gli oggetti fatti a mano ci sono stati donati da tutta Italia e anche dall'estero. Ora a Nonantola di Modena il 18 Novembre attiveremo la parte finale di questo evento che è il mercatino di beneficenza. Contiamo sull'aiuto di tutti perchè le creazioni inviate saranno donate a fronte di un'offerta.

Questo evento creativo, che io definisco molto umile, insieme però ad altre attività promosse o che promuoveremo,  fa parte di quel piccolo progetto di ripresa che serve soprattutto a farci riconsiderare una parola per il momento un pò difficile....che è... "domani".

Infine un dono davvero prezioso della collezione Thun.Due orsetti subito messi all'asta. E' attiva infatti un'asta di due orsetti THUN in Edizione Limitata autenticati e autografati dal Conte Pether THUN donati in esclusiva per "Sweet Noel".
 Il Teddy grande ha 100 euro all'attivo il Teddy piccolo ha 60 euro all'attivo. 
Si attendono altre offerte.  

 L'augurio è che ci sia tanta partecipazione anche a questa parte finale dell'evento. 
Per cui collegatevi qui per Facebook, dove troverete questo logo 




 mentre il blog di Nives è questo.





giovedì 8 novembre 2012

In Metropolitana Andrea canta "Generale"

Da un pò di tempo prendo la metropolitana per raggiungere il mio posto di lavoro. E non capita giorno che non salgano persone con bambini piccoli al seguito, in genere rom, che chiedono soldi.
Alcuni suonano la fisarmonica. Altri no.

Ieri ho assistitito a un episodio che vale la pena raccontare.

Entrano insieme due persone e si sistemano in piedi vicino a me. Uno dei due estrae la chitarra e comincia a suonare accompagnandola con la voce, la canzone di De Gregori "Generale".

 

Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.


La voce è calda e intonata. 

Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere.


Osservo quello che succede intorno. In altre occasioni la gente dà segnali di fastidio. Ora è attenta. Sono in molti che prima di scendere infilano gli spiccioli nella tasca che Andrea, il musicista, ha appoggiato con delicatezza in cima alla chitarra. Passano di proposito davanti a lui e nel depositare le monete, gli sorridono.

Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.

Qualcuno gli dice addirittura grazie....finalmente una canzone italiana. E finalmente una bella canzone. Ci scappa anche qualche applauso, anche se molto tiepido. 

Bè è un piacere viaggiare in queste condizioni!

 Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore.

Spero di rincontrarlo Andrea e di poter ascoltare altre sue canzoni. 


martedì 6 novembre 2012

Ecco come festeggio l'anno di blog!

E' vero non sono molto in linea con questo mondo dei blog. Vado un pò per conto mio. Non mi metto a raccattare followers, non faccio giveaway, non rincorro nulla. Ma solo però perchè non ho tempo da dedicare a tutto ciò. Mi basta solo sapere che voi ci siete e che mi seguite, il contatore lo conferma d'altronde,  ....e per adesso va bene così.

L'altro giorno ho scritto che il mio blog ha compiuto un anno. Viviana di BiancoAntico mi ha detto che questo è un bel traguardo e che quindi...bisogna festeggiare.

E va bene Viviana. Festeggio l'anno di blog postandovi il comunicato che Sandra Maccaferri di http://sandramaccaferri.blogspot.it/ e io abbiamo stilato, come giurate, per assegnare i premi del concorso organizzato dalla mia amica Nives di http://www.teddybearshouse.com/, relativamente al concorso "Sweet Noel". Concorso che conoscete già perchè ne abbiamo già parlato.



Care amiche "orsette",
abbiamo visionato tutti i vostri meravigliosi elaborati.  Uno più bello dell'altro, un bel mix di  poesia, amore, sapienza e creatività:  un  sentito grazie a tutte voi.

Il nostro  compito è stato arduo e l'indecisione tanta; ma la difficoltà di gestire la nostra scelta è stata consapevole e conscia della vostra grande generosità.

Ecco, ci siamo proprio basate su questo: la solidarietà  per un evento che solo di questo parla!
Per cui il dono EXTRA, una macchina da cucire offerta dell'azienda BERNINA ( presentata da NI) la doniamo a:
- "Casa di riposo Cavasso Nuovo-Fanna". La caposala e  tutto  il team di volontarie hanno lavorato insieme a tanti anziani producendo deliziosi oggetti fatti con amore e  legati, anche per loro, al luttuoso terremoto del Friuli.




Eccoci ora all’assegnazione degli altri doni, quelli legati alla piccola "gara solidale" (una "big-shot" offerta d'azienda OPITEC; un box di filati per patchwork offerto dall'azienda AURIFIL; un ulteriore box di filati "Madeira" in cotone, offerto dall'azienda BERNINA; un cofanetto misto di pastelli a cera).

 Vanno a:
1) "Big Shot": Centro Socio Educativo "Il filo di Arianna", di Venosa.
2) "Box filati "Aurifil": Rosanna Holmgren e Maria Adele Ciari
3) "Box filati "Madeira": Vanda Quartini Corsi
4) "Cofanetto misto di pastelli a cera": "Centro diurno Disabili" - Bergamo

 Ringraziando tutti per l'attiva ed amorevole partecipazione, invitiamo le associazioni ed i privati a ritirare i doni in Villa il 18 Novembre all'evento "Sweet Noel".

La Giuria
Mariassunta D’Alessio e Sandra Maccaferri

venerdì 2 novembre 2012

Preziosi "rubini".

I rubini sono i chicchi dei miei melograni!

L'albero del mio orto-giardino me ne ha regalati proprio tanti quest'anno. Un pò li tengo da parte per il centrotavola natalizio. E' già pronto....basterà aggiungere solo qualche pigna e bacca rossa e il gioco è fatto!


Molti sono ancora sull'albero


Il frutto del melograno è considerato da sempre simbolo di fertilità, abbondanza e longevità. 


 Le melograne (o balauste) contengono molto tannino e hanno proprietà astringenti e diuretiche. 
Sono ricche di vitamina A e vitamina B. La scorza veniva usata fino a qualche tempo fa, data la presenza di alcaloidi, per combattere la tenia. 


Una recente ricerca condotta da Michael Aviram, biochimico al Lipid Research Laboratory del Rambam Medical Center di Haifa (Israele), ha messo in evidenza che la notevole quantità di flavonoidi, antiossidanti, contenuti nelle melagrane, che proteggono cuore e arterie, possono combattere anche le cellule tumorali.


Altre ricerche lo confermano. Come quella dell'Università della California, di Riverside, diretta dalla dottoressa Manuela Martins-Green, che ha messo in evidenza come il succo di melograno agisca  a contatto con le cellule malate ( della prostata in questo caso) e ne riduca la capacità di movimento.

 Un altro gruppo di ricercatori, guidati da Hasan Mukhtar del Cancer Chemoprevention Program dell’Università del Wisconsin Paul P. Carbone Comprehensive Cancer Center, ha dimostrato che bere succo di melograno può aiutare a ridurre l’accrescimento e lo sviluppo delle cellule del cancro ai polmoni.




Non è tutto. Questi chicchi preziosi hanno anche un'attività antibatterica e gastroprotettiva. E sono di grande aiuto per chi soffre di artrite.  "Alcuni ricercatori della Case Western Reserve University hanno rilevato, infatti,  che le sostanze antiossidanti presenti nei melograni possono contrastare la osteoartrite". 

E poi , farà piacere alle donne saperlo, è di grande aiuto per i disturbi della menopausa. Il frutto del melograno aiuta infatti a superare la depressione e la fragilità ossea, caratteristiche proprie della donna in menopausa.

My pictures

Benefici chicchi quindi....e allora sono o non sono...."preziosi rubini"?

Ops...non mi ero accorta. Il mio blog qualche giorno fa ha compiuto 1 anno!